Delle tavole fatte nel 2002 con la china usata come acquerello, una storia della resistenza con una sceneggiatura che non quadra per niente. Ci vuole molta fantasia...per riuscire a leggerla!
Si svolge in Valdichiana e vede protaginisti un gruppo di partigiani che si scontra, un pò casualmente, con una pattuglia nazifascista. L'azione è rapidissima ed inevitabile. E' un fascista, autista dei tedeschi, che dà l'allarme e scatena il fuoco incrociato. Ci sono feriti da entrambe le parti, un morto tra i partigiani, c'è l'ansia per le famiglie possibili bersagli di rappresaglia, la tristezza per la successiva cattura di un gruppo di partigiani e antifascisti.
Una storia a fumetti non dovrebbe avere bisogno di nessun "spiegone" preventivo per essere seguita. Questa ce l'ha!
La storia, volutamente, si ferma a questo episodio e non racconta delle sevizie che i partigiani dovettero sopportare, né della fucilazione di tre di loro sulla piazza di Foiano.
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