martedì 30 agosto 2011

In Abruzzo.. (safari)


Lo facevamo anche qui nel pisano il safari, ma con risultati notevolmente inferiori. Girare di notte nel parco nazionale della Majella, con i fari alti e l'attenzione accesi, ti toglie grandi soddisfazioni.. Otto (8) volpi e tre (3) cinghialoni* in quanto.. un'ora di safari?

(pennarello nero)

* Cinghialoni scampati alla sagra del cinghiale che si protrae per tutto il mese.

mercoledì 10 agosto 2011

Chiedi alla Polvere.



Carnet de voyage realizzato con l'indice sul lunotto posteriore polveroso... ecco svelato perché non lavassi la macchina da un pò di tempo.
Ed ecco la scusa per non lavarla in futuro: mica posso cancellare questo scorcio del lungarno pisano, eheh.. son furbo.


giovedì 4 agosto 2011

La Stagione Delle More

La stagione delle more
viene e va
All'improvviso senza accorgerti
la vivrai
ti sorprenderà...

Non starò a scrivere un'altra ricetta riguardante la marmellata di more, il web ne è pieno e tutte differiscono di pochi particolari. E poi pure io l'ho scopiazzata lì.
Durante la prima bollitura, prima di aggiungere lo zucchero, si forma un succo viola molto intenso che, dopo averlo assaggiato, non ho resistito alla tentazione di spalmarlo sulla carta per acquerelli. All'inizio, prima dell'asciugatura, il colore rende benissimo, tutto bello brillante e profumato che vien la voglia di leccare il foglio. Poi però, dopo l'assorbimento, si opacizza e tende sempre più ad assomigliare ad una macchia di sporco diventando scura e perdendo la trasparenza. (anche il disegno fa la sua parte e in quanto a bruttezza e banalità non scherza).  La marmellata vera e propria invece, effettuando una stima a vista, sembra buona (in questo momento è ancora sul fornello), speriamo di non scazzare niente.
Per la prossima stagione delle more spero intanto di essere riuscito a togliere i semini che mi sono rimasti incastrati tra denti.

.....L'ho assaggiata! Ha un retrogusto come di affummicato, tipo salmone, ma è mangiabile giù!... forse dovevo spegnerla prima..

Ne abbiamo avute di occasion i
perdendole
non rimpiangerle
non rimpiangerle mai!





(succo di mora su carta per acquerelli)